Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al secondo incontro di PRODUCIAMO SALUTE Mercoledì 20 Novembre. Alcune foto della serata molto interessante e coinvolgente, presentata dal dott. Marco Marcuz.
Chi dice visione, pensa occhio. Ma se noi vediamo è anche grazie al cervello. L’occhio percepisce la luce, il cervello analizza i segnali luminosi che gli fornisce l’occhio. I meccanismi in gioco fanno della visione la porta di ingresso privilegiata della coscienza. Occhio di lumaca, di mosca, occhio umano…la diversità degli occhi è immensa. Ma tutti hanno un punto in comune: sono delle strutture fotosensibili che trasformano il segnale luminoso trasportato dai fotoni in segnale elettrico interpretabile dal sistema nervoso. La natura ci ha dato due occhi i cui campi visivi coincidono. Ogni occhio percepisce la stessa scena dell’altro, con un leggero spostamento spaziale, condizione necessaria per vedere il rilievo. Ma che succede quando ciascuno distingue un’immagine molto differente? In effetti il cervello tenta di diffondere le due immagini in una sola, ma non vi riesce a lungo. Ogni occhio lo fa perciò, a turno. Questa competizione tra i due occhi è battezzata rivalità binoculare, rivalità retinica. Nella POSTUROLOGIA la condizione importante più frequente è la qualità dell’ampiezza in convergenza.